“Verrà un giorno più puro degli altri, scriveva Andrade, e che arrivi presto. Qui non sta vincendo proprio nessuno. E stiamo perdendo tutti. Queste non sono guerre, sono omicidi di massa compiuti da serial killer “molto potenti” e feroci. La guerra, sempre un abominio per definizione, è stata ad esempio quella in Iraq, quando a un certo punto Saddam è stato spodestato e ucciso. E altre, sempre spregevoli. In Ucraina e a Gaza invece si stanno solo ammazzando persone, donne, vecchi e bambini, senza mnotivo, così tanto per fare la guerra e basta. Putin ha ancora gli stessi territori di mesi e mesi fa e sa benissimo che non riuscirebbe a governare la popolazione anche se invadesse tutta l’Ucraina. Così come a Gaza dopo un anno e mezzo di barbarie, dopo un atto terroristico orribile, ad un certo punto Hamas spunta fuori in tutto “il suo splendore” e consegna ostaggi come se nulla fosse. Quindi? Europa dove sei? No, queste non sono guerre, sono solo omicidi su larga scala e basta. La banalità dell’assassinio. Morti ammazzati senza senso, ammesso che ne abbia, inutili, completamente, non serviranno a niente, perché Hamasa continuerà ad esistere così come l’Ucraina. Non è il “D-day”, quando gli alleati sbarcano in Europa e insieme ai partigiani sconfiggono i nazisti, cambiando per sempre la storia. Qui non cambierà nulla. Si uccide per odio e per follia. Esiste qualcosa peggio della guerra? Ai giorni nostri dovremmo rispondere: sì esiste, la guerra idiota e senza obiettivi. “Un giorno anche la guerra s’inchinerà al suono di una chitarra”. Non resta che sperare che Jim Morrison avesse ragione. Un giorno