Striscia di Gaza, Israele spegne anche l’elettricità nel Ramadan, Hamas: “Ricatto inaccettabile”.Lo stop di Tel Aviv ancor più gravoso senza acqua e cibo, durante il mese sacro dell’Islam. Oggi a Doha riprendono i negoziati sulla fase due dell’accordo di cessate il fuoco. Siria dopo gli eccidi: 10.000 persone rifugiate nel vicino Libano.Stop alla corrente elettrica a Gaza. Mentre Israele annuncia di essere già lavoro sul progetto per gestire l’esodo dei palestinesi dalla Striscia, in attuazione al piano post-bellico di Donald Trump, cresce la pressione su Hamas per estendere la tregua e ottenere il rilascio degli ultimi 59 ostaggi, tra vivi e morti, ancora in mano ai terroristi. È in quest’ottica che il ministro israeliano dell’Energia, Eli Cohen, ha dato ordine alla Israel Electric Corporation (Iec) di interrompere immediatamente la fornitura di elettricità a Gaza. La promessa è di impiegare «ogni strumento a disposizione affinché tutti gli ostaggi ritornino» e di fare in modo «che Hamas non sia a Gaza il giorno dopo», ha spiegato il ministro, anche se un funzionario israeliano ha poi precisato al Times of Israel che la decisione «avrà effetto su una sola struttura, l’impianto di desalinizzazione vicino a Deir el-Balah, nella parte centrale dell’enclave. Il risultato è un’ulteriore stretta non solo sui terroristi, ma anche sulla popolazione palestinese, stremata da un anno e mezzo di guerra e dal tragico bilancio di quasi 49mila morti. (Fonte Il Giornale)